La corrida portoghese vs quella spagnola 🐂🏟️

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Tutti noi conosciamo la corrida spagnola, ma in pochi conoscono quella portoghese.

Le due hanno caratteristiche diverse che le rendono distinguibili 🐂

L’elemento che differenzia le due corride sono che in quella portoghese il toro viene sfidato e torturato durante la corrida, ma NON viene ucciso sotto gli occhi del pubblico, come avviene invece in Spagna ❌😵

  • Nella corrida spagnola 🇪🇸  il toro viene affrontato e sfiancato dai picadores (a cavallo) e dai banderillos (a piedi), armati di una sorta di lunghi spiedi (banderillas), che alla fine lasciano il posto al torero, armato di spada e muleta. Sarà lui ad uccidere il toro

 

  • In Portogallo 🇵🇹 la corrida termina con la sottomissione del toro. Anche se evita la morte del toro, le corride portoghesi sono altrettanto cruenti. Il toro è tenuto (ma lo stesso accade anche nelle corride spagnole) al buio per 24 ore in un locale angusto per aumentarne l’aggressività. Precedentemente all’animale sono statelimate le corna, è stata messa un’imbracatura di cuoio attorno al collo (per limitarne i movimenti dirante la lotta ) e gli zoccoli sono stati cosparsi di tremolina. Nella corrida portoghese riveste un’importanza maggiore il picador a cavallo: per questo i cavalli non sono animali vecchi e destinati al macello, ma animali in piena forma. Il picador sfiancherà fisicamente il toro, conficcargli le banderillas nel dorso. A volte, il toro è talmente stanco che, pur essendo proibito, entrano anche banderilleros. Quando il toro è allo stremo delle forze, entrano i forcados, otto uomini che afferrano l’animale da più parti sino ad immobilizzarlo: sette lo tengono per le corna e per il collo e l’ottavo lo afferra per la coda. Al momento opportuno, gli dà un fortissimo strattone facendogli perdere l’equilibrio. La corrida portoghese finisce quando il toro smette di lottare, ma non per questo l’animale non muore. Mentre i forcados ed i picadores vengono festeggiati, il toro (non sempre ancora vivo) viene portato in una stanza vicina, dove un addetto (in genere un macellaio) lo sopprime.

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