Si tratta di uno dei posti più conosciuti
e più belli al mondo ♥️
Qui si respira un’area internazionale, con persone provenienti da tutto il mondo. Si sente parlare russo, inglese, cinese.. si vedono macchine fotografiche e cellulari che impazziscono davanti ai tramonti di Rio Maggiore e al mare di Manarola.
Case colorate, vicoli stretti, mare cristallino, limoni e gelati, taglieri e granite, scogli, barchette, pesce…
Continuo? WOW! 😍🫶🏼
Le Cinque Terre si trovano in Liguria, in provincia di La Spezia (est della regione). Contano 5.000 abitanti in tutto che aumentano in estate. Sono state dichiarate Patrimonio UNESCO nel 1997 per la loro botanica, cultura, tradizioni rurali e marinare. Il territorio fa parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre, ce comprende la zona costiera che è tutta un’Area Marina Protetta. Nei fondali delle Cinque Terre è facile avvistare balene e delfini. Sono famose anche per la produzione di olive, vino, olio, uva
e per i muretti a secco.
le Cinque Terre sono state fonte d’ispirazione per poeti, artisti e scrittori come Petrarca, Boccaccio, D’Annunzio e ovviamente Eugenio Montale. Premio Nobel per la letteratura nel 1975, trascorreva le sue estati a Monterosso e si ispirò a questi cinque borgo per le due opere “La Casa dei Doganieri” o “Meriggiare pallido e assorto”. I paesaggi delle cinque Terre sono state ritratte anche dal pittore macchiaiolo Telemaco Signorini
Cosa mangiare alle Cinque Terre
I piatti tipici sono ovviamente a base di pesce o di verdura. Sono famose le acciughe di Monterosso; l pesto ottenuto con foglie di basilico, aglio, parmigiano, olio d’oliva e pinoli triturati, torte di riso e torte di verdure in generale e la focaccia, prodotto locale famosissimo a base di farina, acqua, sale, lievito e olio. Tipici di questa zona sono anche la farinata a base di ceci e i testaroli, realizzati con farina e bolliti in acqua frizzante (simile alla pasta della lasagna senza besciamella) al pesto o con salsa di noci.
Per quanto riguarda il pesce si mangiano soprattuto i “muscoli” (in dialetto, per le “cozze”), il polpo, i crostacei, i totani. Fra i dolci spicca la monterossina, torta a base di pan di Spagna, crema, cioccolata e marmellata.
Mio itinerario per due giorni alle Cinque Terre
Ecco l’ordine che ho seguito io per andare alle Cinque Terre. Sono partita da Genova in treno (cambio a Sestri Levante) e sono scesa a Riomaggiore perché è dove ho trovato l’unico affitta camere economico in quei giorni (100 euro una stanza in due) su Booking. Ho scelto un martedì e mercoledì di inizio giugno, perché poi diventa impossibile andarci. Venendo da La Spezia la prima terra è Riomaggiore, venendo da Genova invece Monterosso. Dipende da dove alloggi e da dove vieni, puoi iniziare da dove vuoi. Volendo puoi anche farne una o due e poi tornare la volta dopo.
⚠️ Non sono stata a Corniglia, che rimane sulle alture e da cui si gode di una bellissima veduta sulla costa:
Sono un pò pigra quando si tratta di camminare 🥴
R i o m a g g i o r e
Riomaggiore è molto carina, penso la più sali-scendi insieme a Manarola. Ci sono tanti negozi di vestiti, gelaterie, affitta camere, un punto panoramico molto carino, ristoranti, un piccolo porto per i traghetti (consiglio di andare a Portovenere), tante scale, vicoletti e una spiaggia di pietre con una bellissima acqua turchese.
Rio Maggiore è coloratissima e le case-torri, con i panni stesi e le persiane verdi, sono proprio tipiche del paesaggio ligure. Non ci sono veri e propri hotel qui, ma si tratta per lo più di appartamenti o di affitta camere. Soggiornare qui, come un pò in tutto le Cinque Terre, ha i suoi contro perché è molto rumoroso, essendo tutto attaccato e tutto su strada. Non immagino d’estate.
Avevo letto che il tramonto da qui fosse uno dei posi più belli. In realtà il sole tramonta dietro e forse si vede meglio da Manarola. E stata però una bellissima emozione lo stesso. In tanti hanno preso pizza da asporto o coni di fritto misto e si sono seduti sugli scogli, c’è chi ha preferito la postazione strategica sul ristorante vista mare, chi si godeva lo spettacolo dal ristorante 5 stelle nel porticciolo, o chi stava in piedi appoggiato al muretto ammirando il sole scendere.
M a n a r o l a
Manarola è la classica cartolina, la tipica foto che si vede su internet se si scrive “Cinque Terre”. Sembra un presepe ed è realmente un piccolo borgo arroccato sulle colline che da sul mare.
Anche qui, come Rio Maggiore, è quasi tutto in leggera salita e non c’è una vera e propria spiaggia, ma tanti scogli da cui tuffarsi. A mio parere è meno turistica di Monterosso, ha qualche negozio e ristorante ma è soprattutto panoramica. A dicembre si trasformo in un gioiello ancora più prezioso, diventando un vero e proprio Presepe vivente.
Da Manarola inizia la famosa “Via dell’Amore” che conduce a Rio Maggiore. Quando sono andata io, a giugno 2024, era ancora chiusa. Da agosto 2024 l’hanno riaperta, a pagamento (sui 15 euro). Consiglio di informarsi sempre sugli orari e le aperture perchè è spesso chiusa per lavori di manutenzione. Il percorso non è lunghissimo ma è comunque mozzafiato.
V e r n a z z a
Si dice abbia ispirato il cartone della PIXAR “Luca”. La più viva dei cinque borghi e la più spaziosa, a mio parere. Offre una spiaggia minuscola ma sabbiosa dove è possibile fare il bagno e tanti scogli, situati in mezzo alle barche, da dove è possibile prendere il sole. Da Vernazza si ha una vista bellissima sulle colline e i terrazzamenti liguri. Ci sono inoltri tanti negozzi di souvenir, di più rispetto alle altre terre e anche tanti posti dove mangiare.
Ho preso un pezzo di focaccia spezzina, leggermente più sottile della focaccia genovese, e poi mi sono sdraiata sugli scogli gustando un buonissimo cono di pesce fritto. A Vernazza c0è anche una chiesa con il campanile ed è tipica la pavimentazione ligure, chiamata risseau, con i ciottoli bianchi e neri.
M o n t e r o s s o
Di solito, è la prima tappa per chiunque. È l’unico poste che ha spiagge spaziose, ma sono tutte a pagamento e sempre piene. Il mare anche qui è stupendo, e le spiagge sabbiose. Da Monterosso inizia il percorso trekking che conduce agli altri quattro borghi; girando a sinistra e passando sotto la galleria si arriva al centro storico. Monterosso è l’unico borgo, fra i cinque, che ha un vero e proprio centro storico. È tutto molto fiorito, colorato. Oltre a ristoranti e negozi vi sono alcune chiese e oratori.
Consigli 🗒️✍🏼
Alle Cinque Terre si trovano soprattutto B&B o affittacamere a gestione famigliare 🛌🏩. Per hotel o resort bisogna soggiornare a Monterosso, dove c’è più spazio e il territorio ha permesso di costruire edifici più grandi. I prezzi sono in genere abbastanza alti, soprattutto in estate.
In alta stagione è davvero sconsigliato andare alle Cinque Terre. da luglio a settembre non ci si muove nei vagoni dei treni 🚊o nelle stazioni. Bisogna fare code infinite anche per mangiare, per prendere i battelli o semplicemente anche per camminare, visto che i sentieri sono stretti. Il periodo migliore va da ottobre ad aprile. Inoltre, in piena estate, c’è il problema del caldo e del sole, soprattutto per chi vuole farsele a piedi☀️🥵
Le spiagge “sabbiose” e attrezzate con ombrelloni e lettini sono solo a Monterosso, e sono tutte private (tranne una piccolina dopo aver superato la galleria). A Rio Maggiore ce n’è una, fatta di piccole pietre, che non è male. Per tuffarsi o fare il bagno bisogna essere pronti ad arrampicarsi sugli scogli di Manarola o Rio Maggiore⛱️🩴
Impossibile andare in macchina alle Cinque Terre: non c’è posto. I cinque borghi sono collegati perfettamente dal treno Cinque Terre Express che porta da un borgo all’altro in 3 minuti e passa molto spesso, soprattuto in alta stagione. La cosa migliore è lasciare la macchina La Spezia e prendere il treno. Per andare a Portovenere si può prendere il battello da Rio Maggiore ⛴️
Si possono visitare le Cinque Terre anche in giornata, spendendo due ore circa in ciascuna. Io consiglio però di soggiornare almeno una notte in uno dei cinque borghi. In questo modo ci si gode di più il tempo, una bella passeggiata post cena e una bella colazione la mattina presto, sia vista mare che vista monti 🥐
Corniglia è l’unica che si trova sulle alture e non ha sbocco diretto sul mare. La strada per arrivarci non è proprio una passeggiata ma ne vale la pena sicuramente. Monterosso e Vernazza sono le più tranquille da visitare perché pianeggianti, mentre Rio Maggiore e Manarola sono più in salita🏞️